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Elettrolizzatori, gli abilitatori della transizione energetica

Elettrolizzatori, gli abilitatori della transizione energetica

Elettrolizzatori, gli abilitatori della transizione energetica

Elettrolizzatori, gli abilitatori della transizione energetica

Per gli elettrolizzatori, durata, costi ed efficienza sono fondamentali. Mentre l’attuale obiettivo di durata delle celle a combustibile è di 30.000 ore, si prevede che gli elettrolizzatori dureranno circa 80.000 ore. Ciò significa che i requisiti di qualità sono elevati. Esistono molte potenziali applicazioni della tecnologia degli elettrolizzatori e la domanda di capacità dell’elettrolizzatore non potrà che aumentare man mano che sempre più applicazioni di celle a combustibile diventeranno popolari.

Rivestimento elettrolizzatori
Il design dell’elettrolizzatore è molto simile al design delle celle a combustibile, utilizzando BPP in un ambiente altamente corrosivo. Le differenze principali sono il livello di tensione operativa significativamente più elevato, la diversa scelta dei materiali e la possibilità di dimensioni più grandi: poiché gli elettrolizzatori di solito non devono essere mobili, il loro design può essere ottimizzato per l’efficienza anziché per il peso e le dimensioni.

Applicazioni dell’elettrolizzatore:
Grandi impianti di idrogeno collegati alla rete energetica
Siti di produzione di idrogeno su piccola scala che riducono la pressione sulla rete elettrica generando idrogeno direttamente nel parco eolico o solare e potenzialmente nelle singole case
Applicazioni mobili, ad esempio camper con pannelli solari ed elettrolizzatore: mentre sei parcheggiato generi carburante per la prossima tappa del viaggio
Le condizioni difficili richiedono rivestimenti estremamente stabili

Le condizioni all’interno di un elettrolizzatore sono molto dure, con tensioni elevate ed elettroliti altamente corrosivi. Ciò spinge i produttori di elettrolizzatori a utilizzare materiali costosi e chimicamente inerti: spesso piastre di titanio rivestite galvanicamente con oro e platino. La ricerca di una soluzione a basso costo, utilizzando metalli meno preziosi o materiali più economici, sta attualmente dominando la ricerca sugli elettrolizzatori.

I rivestimenti PVD diventeranno probabilmente sempre più importanti nella tecnologia degli elettrolizzatori. È una tecnologia green senza emissione di materiali tossici, a differenza dei tradizionali rivestimenti galvanici utilizzati per gli elettrolizzatori. I rivestimenti PVD hanno anche una consistenza dello spessore dello strato molto maggiore rispetto ai rivestimenti galvanici, il che li rende più efficienti nell’uso di oro e platino. Ciò rende la tecnologia PVD ideale per ridurre il costo delle parti dell’elettrolizzatore mantenendo un’elevata qualità del rivestimento.

Le macchine Hauzer, con la loro vasta gamma di tecnologie collaudate, sono particolarmente interessanti per le aziende che desiderano iniziare a utilizzare il PVD per la produzione di elettrolizzatori. Sono già adatti per rivestimenti PVD in oro e platino. Inoltre, il loro design modulare e la possibilità di aggiornamento implicano che le aziende saranno in grado di passare alle ricette future con relativa facilità, rendendo una macchina di rivestimento Hauzer un investimento a prova di futuro.

  • Proprietà del rivestimento per parti dell’elettrolizzatore
  • Protezione estrema dalla corrosione
  • Rivestimenti sottili e di alta qualità per ridurre la quantità di preziosi metalli necessari
  • Affidabilità e durata

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